Primo Piovesan in una nuova, inedita biografia

Vita e opere di Primo Piovesan raccolte dal nipote Nicola e trascritte in una biografia che riserva non poche sorprese all’appassionato lettore di storia Vicentina.
Chi era Primo Piovesan?
Una piacevole sorpresa quando, a febbraio 2016, fui contattato da Nicola, noto scrittore vicentino e nipote dell’illustre giornalista e poliedrico attore di teatro Primo Piovesan.
Nicola fece anche gentile domanda di poter pubblicare nel libro dedicato a suo nonno alcune immagini viste su questo sito.
Da quel momento nacque uno scambio continuo di informazioni, impressioni e suggerimenti per il corredo fotografico destinato al prodotto editoriale che Nicola era prossimo terminare.

L’autore della biografia di Primo giornalista, attore, commediografo e tuttofare (meglio descritto nel libro “multiforme e polifunzionale”) fu particolarmente attratto dalle fotografie del palcoscenico e della platea del Teatro Eretenio, realizzate dallo Studio Ferrini e da una rara cartolina postale del Teatro del Soldato spedita durante la Prima guerra mondiale.
Quest’ultima rappresenta un modesto teatrino in legno costruito all’aperto, nelle remote (ma non troppo) retrovie dei campi di battaglia del Carso.
Nella foto vi sono anche alcuni soldati e ufficiali del Regio Esercito Italiano mentre prendono posto prima dell’inizio dello spettacolo.
Tutte le restanti immagini pubblicate nel libro, dove indicato, provengono dalla ricchissima raccolta della famiglia Piovesan.

Ma chi era Primo Piovesan? Come già anticipato, Primo era giornalista, attore, cabarettista. Svolse una lunga carriera teatrale che lo condusse alla celebrità in tutto il territorio nazionale, grazie alle sue doti magistrali di drammaturgo.
Le opere di Primo Piovesan e la descrizione dell’autore Nicola

Molto nota è la commedia “I Magnagati“, di cui trovate un approfondimento nell’articolo dedicato alla nomea sui vicentini.
Nel libro sono raccolti anche gli avvenimenti che sconvolsero il Novecento, con particolare attenzione al personaggio che continuò a svolgere, nonostante il Primo conflitto mondiale e la limitazione della libertà imposta dal regime fascista.
Questa descrizione, però, non deve indurci ad immaginare il consueto cliché sugli eventi storici riportati in alcune pubblicazioni editoriali.
Nicola, infatti, traccia una biografia che va oltre i personaggi cui siamo abituati a leggere, immaginando un dialogo tra un anonimo giornalista e l’illustre vicentino.
Ne risulta un’intervista storicamente interessante e allo stesso tempo sensibile alle caratteristiche intellettuali e morali di Primo Piovesan.
Ecco, dunque, come la sua è descritta in quarta di copertina (per gentile concessione dell’autore):
La vita di Primo Piovesan, artista geniale, avanguardista, multiforme e polifunzionale (scrittore, commediografo, attore teatrale, giornalista, cabarettista…), è snocciolata in una biografia che non ha nulla dell’asettica rendicontazione cronachistica, propria di una certa tradizione di genere;
al contrario, filtrando il personaggio sotto le lenti distorsive della fantasia e del ricordo, l’autore tratteggia un affresco che, oltre a renderci in modo puntuale l’enormità della carriera di un maestro della drammaturgia – celebre non soltanto nella sua amata Vicenza, bensì in tutto il territorio nazionale – ci regala l’immagine di un uomo capace di conservare la propria libertà di pensiero e la sua sensibilità creativa anche in un momento storicamente buio come quello della dittatura fascista, pagando sulla pelle il coraggio delle proprie scelte.
Un uomo in grado di restare sempre e comunque dalla parte del popolo, e di porre il suo estro al servizio degli umili e degli oppressi. Una biografia moderna dal sapore antico; un lungo dialogare fra un Primo allettato, prossimo alla morte, e un misterioso giornalista che compare nella sua casa ormai deserta.
Una casa fra le cui mura echeggiano le voci di una famiglia felice e dei tanti artisti sedutisi in un salotto dove, fra una cena, una battuta e una bottiglia, sono nate alcune fra le opere più belle del teatro del Novecento italiano.
Note sull’autore e presentazione del libro “Primo”
Nicola Piovesan è un farmacista con una grande passione per la letteratura. Sin dalla tenera età ha conosciuto la storia del nonno attraverso i racconti e i documenti conservati gelosamente dal padre Luciano.
Recentemente Nicola ha deciso di riordinare tutto il materiale di famiglia e di svolgere alcune approfondite ricerche sulla vita e sulle gesta dell’avo.
Con la documentazione raccolta ha iniziato la stesura della biografia e infine è giunto alla pubblicazione e presentazione del libro che si è svolta il 27 gennaio 2017 presso lo storico panificio Menardi, in Stradella del Garofolino.

Ma l’autore di “Primo” (185 pagine, edizioni Augh!) non è nuovo a simili imprese.
Egli, infatti, ha pubblicato alcuni romanzi grazie ai quali ha vinto numerosi concorsi letterari come il Premio Nero su Bianco della provincia di Benevento e la Medusa Aurea indetto dall’Accademia internazionale d’arte moderna di Roma.
Le opere letterarie che lo hanno reso famoso sono: L’ombra del destino (Europa Edizioni, 2014), Il dossier Urania (Alter Ego, 2015) e La battaglia degli anticorpi (Augh!, 2016).
Il prossimo incontro con l’autore è previsto per giovedì 6 aprile 2017 presso la Sala degli Stucchi di Palazzo Trissino con approfondimenti sulla biografia di Primo Piovesan.
L’evento darà modo ad alcuni di conoscere l’opera dello scrittore e ad altri di approfondirne la qualità stilistica, con la certezza che la produzione letteraria sulla vita degli illustri personaggi legati alla storia di Vicenza continuerà a regalare emozioni.